Laboratorio Artistico- Espressivo: tra vissuti, emozioni e identità ritrovate

Contributo a cura della Dottoressa Danila Ranieri* –  Da diversi anni mi occupo anche della creazione e conduzione di laboratori che permettano l’espressione di sé attraverso l’arte. Questo tipo di tecnica contribuisce alla ricerca del benessere psicofisico attraverso l’espressione artistica dei pensieri, vissuti ed emozioni, all’espressione della propria e unica identità.

L’arte permette una comunicazione diretta, immediata, spontanea, arcaica ed istintiva di noi stessi che non passa attraverso l’intelletto, il pensiero cede il posto alle emozioni, sensazioni e percezione. Questo permette alle potenzialità di ognuno di noi di emergere, di trovare un elaborazione attraverso la creatività e la condivisione.

Gli aspetti centrali di questi mezzi che portano ad un’esplorazione di se stessi sono proprio la creatività e la condivisione. La prima costituisce un segnale di quanto energia possediamo e quanta siamo disposti ad utilizzare per il nostro benessere. Capita spesso, nei momenti più stressanti della nostra vita, di trascurasi, diminuire i propri interessi, smettere di leggere un libro o dedicare minor tempo a cose che amiamo. In questi momenti la creatività viene meno, tutte le nostre energie mentali confluiscono in quelle attività a cui , noi, diamo la priorità. Questi laboratori hanno lo scopo di definire e ridefinire le nostre priorità, riscoprendo cosa ci faccia bene, ristabilendo il proprio equilibrio e darsi l’opportunità di  concedervi un momento solo per voi.

Un secondo aspetto fondamentale è la condivisione. I laboratori avvengono in spazi sicuri, in assenza di giudizio e pregiudizio. È un setting neutro, in cui la condivisione di una persona viene vista come un dono. In cui l’Altro è un compagno in questo percorso, l’ Altro è contemporaneamente uguale e diverso da te. La condivisione permette di sperimentare la fiducia, l’accoglienza, un supporto e la sensazione di non essere soli.

Tale esperienza viene attraversata e celebrata insieme.

L’arte è un percorso dove si ricostituisce il ritratto personale, viene fatto e rifatto. Dove si attivano dinamiche relazionali e ogni input riceve immediatamente una molteplicità di feedback. È un processo dove non ci sono certezze sull’esito o parametri di confronto il bello e il brutto. Si tratta di un lavoro di ricerca nel se, a volte faticoso e perseguito attraverso la materia, il colore, le relazioni sperimentate, un percorso che può creare mutamenti e soddisfazioni, sicurezza risposte.

L’atteggiamento creativo ci aiuta a trovare nuove risposte, a inventare soluzioni che sbloccano situazioni che sembrano irrimediabilmente paralizzate, definendole, a volte ridimensionando.

 

*Psicologa e Psicoterapeuta, membro dell’equipe de “IL CENTRO- Professionisti a servizio della persona” della Cooperativa sociale La Coccinella